Ecco i PROGETTI che AGE si impegna a far realizzare nel nostro territorio
SE NON L'HAI ANCORA FATTO, PUOI ANCORA DIRE LA TUA E COMUNICARCI QUALI SONO LE PRIORITA' DI CUI, SECONDO TE, QUESTO TERRITORIO HA BISOGNO
VOTA I PROGETTI CHE PIU' TI PIACCIONO
Nel form sottostante scrivi il tuo nome, la tua email e i nomi dei Progetti che vuoi che vengano realizzati.
AGE - AGENZIA PER LO SVILUPPO LOCALE si impegna, nel mese di settembre 2024, a comunicare al Sindaco del Comune di Mira, al Sindaco del Comune di Venezia al Presidente della Regione Veneto, al Demanio Militare, al Signor Prefetto di Venezia, ai Rettori delle due Università veneziane (Ca' Foscari e IUAV), il risultato del sondaggio
Progetto numero 1
Realizzazione di una Biblioteca per i nostri giovani (in centro, non in periferia)
I giovani del nostro territorio (territorio che conta 4700 abitanti tra Dogaletto, Malcontenta di Mira, Malcontenta di Venezia, Moranzani e Fusina) non hanno un locale dove poter andare a studiare. Questa cosa è gravissima.
Esiste, però, a Malcontenta di Mira un bellissimo edificio del Demanio Militare, che sorge all'angolo delle Vie Foscara e Pallada. Nascosto, ormai, da alberi e sterpi (ex casa Fornasiero). Quasi di fronte all'Ufficio Postale.
Anzichè lasciarlo cadere in rovina perchè non prendersene cura, e trasformarlo in BIBLIOTECA UNIVERSITARIA dove i giovani del paese, ma non solo, possano trovare un luogo dove andare a studiare e ad informarsi.
Il Demanio militare ha detto che sarebbe disposto a cederlo per fini sociali.
Progetto numero 2
Un Centro per i nostri Anziani (in centro paese, non in periferia)
Le persone anziane del nostro paese, che sono molte, devono avere una sala dove incontrarsi. Per giocare, parlare, ballare. Non è giusto lasciarle sole in casa.
Dopo la chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali di Piazza Malcontenta, molte persone non hanno più un luogo, una piazza, dove incontrarsi e 'ciacolare'.
E' gravissima questa cosa.
A loro dobbiamo molto. A loro vanno dati quei servizi essenziali, di base, per vivere bene.
Progetto numero 3
Realizzazione di un Percorso Vita attrezzato nel parco tra le Vie Boito e Malcanton
Il nostro Parco, che si trova tra le Vie Arrigo Boito e Malcanton anziché un semplice campo di erba con degli alberi, potrebbe ospitare un PERCORSO GINNICO ATTREZZATO per ADULTI.
Dove chiunque possa fare esercizio ginnico all'aperto (visto che non esiste una palestra pubblica nel territorio, dove esercitare sport).
In data 19/07/2023, questa Agenzia di Sviluppo Locale ha inviato, tramite PEC, un preventivo predisposto dalla Società LEGNOLANDIA SRL (specializzata nella realizzazione di percorsi ginnici attrezzati) al Sindaco, all'Assessore allo Sport e all'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Mira per chiedere la realizzazione di questo impianto, poco costoso e tanto utile alla Comunità. Risposta da parte dell'Amministrazione comunale? Al momento nessuna.
https://flipbookpdf.net/web/site/1995cc129585221613b0dd9e99376bfd348e50ee202408.pdf.html
In data 02/03/2024, questa Agenzia per lo sviluppo locale, è ritornata alla carica per la realizzazione di questo impianto. Questa volta indirizzando il preventivo, tramite PEC, alla Regione Veneto. Ma la Regione ha 'rimandato la palla' al Comune di Mira.
Progetto numero 4
Riqualificazione ingresso a Malcontenta di Mira (VE) dalla S.S. Romea
Un paesino, come il nostro, che ospita il capolavoro architettonico del Palladio: Villa FOSCARI, patrimonio UNESCO, non può avere un ingresso abbandonato e disastrato come quello attuale. L'ingresso principale di Malcontenta, dal lato SS. Romea è il biglietto da visita del paese: va RIQUALIFICATO il prima possibile, prevedendo le due corsie per le auto (in entrata ed in uscita), una corsia ciclabile, un marciapiede per i pedoni, delle aiuole con dei fiori, un cartello che fornisca indicazioni alle persone che arrivano a visitare il paese e la Villa (il minimo).
Progetto numero 5
Installazione di una nuova FERMATA BUS a Malcontenta di Mira (VE) da S.S. Romea
Questa dovrebbe essere la FERMATA BUS più bella di tutta la SS. Romea. Attualmente, invece è una delle più abbandonate.
Fermata molto frequentata da studenti e lavoratori residenti, che si recano a lavorare o studiare a Venezia, ma anche frequentata dai turisti che, ospiti delle locazioni turistiche del paese, desiderano andare a Mestre o Venezia per fare un giro turistico.
Occorre che il Comune di Mira sostituisca l'attuale obbrobrio con una nuova pensilina:.
https://shop.plateatico.it/shop/arredamento/arredo-urbano/pensiline-autobus/pensilina-liberty-2/
Progetto numero 6
Ristrutturazione e valorizzazione di tutti gli edifici esistenti a Fusina
Lo vogliamo salvare questo importante sito o vogliamo che scompaia definitivamente?
Lo vogliamo ristrutturare e rendere degno di essere 'la porta' per Venezia, o deve continuare ad essere testimone dell'incapacità e della stupidità dell'uomo nel salvaguardare il territorio in cui vive?
Fusina era anticamente nota come Lixa o Lizza Fusina (è citata per la prima volta nel 1191). Riguardo al toponimo si sono avanzate molte ipotesi: se Fusina significa chiaramente "officina", è ancora incerta la derivazione di Lizza. La teoria più recente e probabile lo avvicina ai verbi lisciare (nel senso di "scivolare") e drizzare, in riferimento all'attività di un macchinario utilizzato per trasferire le barche dal Brenta alla Laguna.
Il Brenta era infatti stato sbarrato da un argine artificiale detto de intestadura (la famosa Tajada, completata nel 1339) per deviare i detriti fluviali che, a forza di accumularsi, avrebbero potuto compromettere la sopravvivenza di Venezia. Il macchinario fu costruito nel 1438 ma venne demolito tempo dopo, ormai reso inutile dalla costruzione delle chiuse di Mira Porte e del cosiddetto ponte del vaso del Dolo, avvenuta tra il 1604 e il 1612 prima della conclusione del Taglio Nuovissimo del Brenta.
Il 5 ottobre 1838 proprio da Fusina l'imperatore Ferdinando I d'Austria s'imbarcò alla volta di Venezia durante il suo viaggio per l'incoronazione (avvenuta il 6 settembre a Milano).
Fino al 1926 Fusina era compresa nel comune di Mira.
(da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Fusina )
E sistemiamo FUSINA!
Progetto numero 7
Sistemazione area antistante CANEVON e VILLA DONA' (poi QUERINI)

A sinistra il cosiddetto 'Canevon'. Edificio ristrutturato dal Comune di Venezia alcuni anni fa, ed adibito a sala conferenze / sala espositiva. E' sicuramente sotto utilizzato / male utilizzato.
A destra Villa Donà poi Querini. Edificio del 1800. Ristrutturato verso il 1980. Ospita alcune unità abitative.
Entrambi questi edifici storici, e di forte valore culturale, sono offuscati, ormai da anni, da un 'pseudo cantiere' che sarebbe dovuto servire per costruire dei parcheggi??? un supermercato ???
Davanti a questi due edifici storici, invece, andrebbe fatto un giardino, con delle aiuole fiorite, che valorizzi i due edifici.
Progetto numero 8
Ristrutturazione e riqualificazione di Palazzo Marcello
E' un peccato che centinaia di turisti, che passano davanti a PALAZZO MARCELLO ogni giorno , viaggiando sopra il 'Burchiello', sul Naviglio Brenta, si trovino davanti uno spettacolo di codesto genere !!!
Palazzo Marcello è una dimora storica, raffigurata da Giovanni Francesco Costa nel 1750. Come si può notare c'è un edificio centrale imponente, di aspetto nobile e ben curato, sulla destra altre costruzioni adiacenti al corpo centrale, sulla sinistra una mura di cinta con una chiesetta/oratorio.
Ora fa parte del complesso della Caserma 'Bafile' dei lagunari. A Malcontenta. Frazione del Comune di Mira, in provincia di Venezia. Nel 1914 il Regio Esercito espropria Palazzo Marcello all'allora proprietario Marchese Saibante, per usi militari (la foto centrale è del 1912). Fino agli anni 1980/90 il palazzo ospitava ancora famiglie di militari in servizio presso la Caserma Bafile.
Da circa 20 anni il Palazzo si trova in uno stato di forte abbandono. L'edera ha coperto la facciata del palazzo. Le erbacce nascondono il muro di cinta. La chiesetta è quasi crollata (la foto di sinistra è del 2022)
olo di codesto genere.
Progetto numero 9
Parco Archeologico dell' Abbazia dei SS. Ilario e Benedetto.

L'Abbazia dei SS. Ilario e Benedetto fu un Cenobio monastico, ora non più esistente, dove furono sepolti 4 Dogi di Venezia. Fu distrutta da Ezzelino da Romano. Si trovava alla fine di Via Foscara, poco prima di Dogaletto.
Nel 1880 vennero fatti degli scavi dove venne riportato alla luce il pavimento ed importanti reperti (vedi foto in alto) che vennero tutti portati presso il Museo Archeologico di Venezia, in Piazza San Marco.
Lo scorso agosto 2023 si sono avviati nuovi scavi, sotto la direzione dell'Università di Ca' Foscari di Venezia.
Ora si chiede che questo luogo così importante per la nostra storia , possa diventare presto un Parco Archeologico che, se ben organizzato, potrà attirare molti visitatori.
https://www.malcontenta-venezia-italia.it/sito-archeologico/
Progetto numero 10
Realizzare un MUSEO fisico locale. Che racconti la storia del nostro territorio... ma non solo.

Immaginate cose vorrebbe dire per MALCONTENTA poter avere un suo piccolo MUSEO LOCALE ! Possibilmente collocato al centro del paese. Secondo studi approfonditi, i MUSEI ed, in generale, tutti i siti del patrimonio culturale sono una risorsa potente per lo SVILUPPO DI UN TERRITORIO. Non solo possono ispirare la creatività e promuovere la diversità culturale, ma, anche CONTRIBUIRE a:
- RIQUALIFICARE LE ECONOMIE LOCALI
- ATTIRARE I VISITATORI
- GENERARE ENTRATE
Insomma, un MUSEO non porterebbe altro che un MAGGIOR BENESSERE per il territorio in cui è collocato. Attualmente Malcontenta offre un'importante proposta museale: VILLA FOSCARI https://www.lamalcontenta.it/ ma questo importante sito architettonico è visitabile solo pochi giorni all'anno e, al suo interno, non vengono mai organizzate mostre d'arte.
Occorre realizzare un MUSEO LOCALE visitabile 7 giorni su 7.
Progetto numero 11
Procedere alla sistemazione di Riviera Malibran che deve diventare un luogo dove passeggiare piacevolmente

Riviera Malibran è una delle vie di Malcontenta attualmente più abbandonate. Rendere questa strada un percorso piacevole da fare, magari solo pedonale o ciclabile, abbellendolo con delle panchine dove anziani e turisti possano sostare, leggere il giornale, o ammirare il centro del paese sarebbe un lavoro urgente e bello da fare.
Progetto numero 12
Realizzare un Punto Noleggio Bici

Un servizio di 'noleggio bici' è molto importante per un luogo a vocazione turistica. Ormai quasi tutte le città lo hanno adottato. Girare in bicicletta permette di assaporare e conoscere meglio il luogo. Tale iniziativa andrà a beneficio dei numerosi turisti che visitano Malcontenta nel weekend, ma anche per tutti coloro che alloggiano nell'hotel e nei B&B del paese. Attualmente un turista, se volesse noleggiare una bici, deve recarsi a Oriago (il punto noleggio bici più vicino):
Progetto numero 13
Installazione di un PUNTO INFORMAZIONI TURISTICHE fisico.

Non sarebbe male, anzi, sarebbe altamente auspicabile, la realizzazione di un Punto d'informazioni Turistiche fisico a Malcontenta, magari in Via Malcanton. Perchè ora tale servizio è solo virtuale. Con esso si darebbe modo ai turisti di ricevere tutte le informazioni utili per trascorrere un bel soggiorno a Malcontenta.
https://www.malcontenta-venezia-italia.it/
Progetto numero 14
Realizzazione di un'Area di Sosta per CAMPER

La rivista «Promobil» è la Rivista più autorevole per il caravaning in Germania. Nel numero di febbraio 2021, «Promobil» ha pubblicato l'esito di
una ricerca sulla spesa media per persona, a settimana, nei territori visitati:
Euro 530 a persona, ovvero Euro 75,71 al giorno. Questo dato non include le
spese per carburante e autostrade.
E' stato calcolato che, su ogni veicolo
ricreazionale, viaggi una media di circa 3 persone.
Immaginate cosa potrebbe voler dire per la vitalità del nostro paese ma anche per la nostra economia, poter avere un'area sosta camper nei pressi del centro di Malcontenta!
https://anci.lombardia.it/documenti/11890-Slide%20APC%20-%20Aprile%202021.pdf
Progetto numero 15
Erogazione di contributi a Fondo perduto per nuove attività commerciali che apriranno in paese.

La Regione Veneto deve erogare aiuti economici (contributi a fondo perduto) a coloro che desiderano dare avvio ad un'attività commerciale in paese. Perchè anche se il futuro è la spesa online, le persone anziane del paese e coloro che non amano andare nei centri commerciali, devono poter trovare il proprio negozio di vicinato in Piazza, e i turisti che vengono per un periodo di vacanza a Malcontenta, devono trovare il piccolo negozietto tipico, dove fare shopping ed acquistare un ricordo della loro visita.
Progetto numero 16
Nuova Toponomastica a Malcontenta di Mira (VE)

Non sarebbe bello dedicare le nostre Strade o Piazze a persone nate o vissute a Malcontenta e che hanno fatto la nostra storia, piuttosto che a Laghi o Città? Tanti sono gli uomini e le donne che si sono adoperati affinchè la nostra Comunità crescesse. Ed è giusto ricordarli, perchè loro devono essere un esempio per tutti.
Eccone alcuni ai quali si potrebbe dedicare una via: - Mons. Desiderio Barbato - Don Giuseppe Gomirato - Osanna Canton - Gino Milanese - Enrico III Re di Francia - Doge Angelo Partecipazio, ecc. ecc. ecc ......
Progetto numero 17
Dedicare il Ponte girevole di Malcontenta, al nostro illustrissimo ex concittadino (imprenditore ma non solo) Cav . ALDO VETTORE

Non sarebbe bello dedicare il ponte girevole di Malcontenta ad una persona che, finchè era in vita, si è dedicata molto alla promozione del nostro territorio, sovvenzionando, come imprenditore, molte attività culturali, sportive e ricreative del paese? Oggi la sua attività ( https://www.otticavettore.com/ ) viene portata avanti egregiamente dalla moglie signora Viola e dalle figlie. Ricordiamo queste persone che sono state importanti per la crescita del nostro paese !!!!
(la foto del ponte di Malcontenta è stata tratta dal seguente sito: https://www.archilovers.com/projects/292655/ponte-girevole-a-malcontenta-di-mira-venezia.html )
Malcontenta: un bel borgo d'Italia da visitare. Si o no?

Certo che sì! Perchè no!
I 'Borghi più belli d'Italia' è un'associazione privata che promuove i piccoli centri abitati italiani che decidono di associarsi ad essa con una qualifica di "spiccato interesse storico e artistico" .
Perché ciò avvenga il nostro paese dovrà adottare delle misure di salvaguardia del proprio territorio e del proprio patrimonio artistico ed architettonico, attuare delle politiche di accoglienza turistica di eccellenza e promuovere iniziative che mettano in risalto il proprio patrimonio culturale tradizionale, storico, eno-gastronomico, dialettale, coinvolgendo nelle manifestazioni gli abitanti e le istanze locali, i comuni, le scuole, le associazioni culturali, i poeti e i musicisti locali.
https://borghipiubelliditalia.it/